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![]() Tweet CURSUS HONORUM Ordine di successione delle magistrature romane. Di regola, dopo il servizio militare, si cominciava dalla questura, per continuare con pretura, consolato e censura. Tribunato della plebe o edilità, non obbligatori, seguivano la questura. Dal II secolo a.C. la pretura fu necessaria per accedere al consolato. Questo certus ordo magistratuum divenne più rigido con la lex Villia annalis (180 a.C.), che fissò l'età minima per le magistrature maggiori e l'intervallo tra una e l'altra e per l'iterazione del consolato, abolendo la possibilità di carriere troppo rapide. Silla proibì l'omissione (già rara) della questura e riorganizzò il cursus honorum, con la lex Cornelia de magistratibus (82 a.C.). All'inizio dell'impero il vigintivirato era richiesto per la questura, di solito preceduta anche dal tribunato militare. Governatorati provinciali e cariche non magistratuali come le curae (annonae, viarum ecc.) s'inserivano nella carriera. Un simile, sebbene meno rigido, cursus honorum si sviluppò per i cavalieri, con compiti amministrativi (procuratele); veniva rispettato anche per le magistrature municipali. |
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